Su Lampedusa 35°, nel Mediterraneo a Sud della Sicilia, le spiagge, le tartarughe Caretta Caretta, foto e notizie su vacanze, voli aerei, hotel, traghetti, ristoranti, libri. Perchè Lampedusa 35°?
Lampedusa, 17 Apr 2008 - Angela Maraventano, leghista, lampedusana doc e vicesindaco di Lampedusa e Linosa, ha ottenuto i voti per un seggio al Senato.
Angela Maraventano ce l'ha fatta.
Con i voti dei leghisti emiliani, Angela, una lampedusana doc che l'anno scorso aveva già ottenuto la carica di vicesindaco di lampedusa e Linosa, e' stata eletta in Senato, ove la Lega Nord avrà due senatori, Angela Maraventano, appunto, e Giovanni Torri, un militante di Parma.
Lampedusa e' in festa, perche' mai un concittadino dell'isola era riuscito ad avere questo riconoscimento e ottenere questa rappresentanza. Inoltre il fatto presenta peculiarità ceh hanno dell'incredibile, ovvero, una lampedusana che grazie al partito "nordista" per antonomasia, ottiene un seggio parlamentare, trovando incredibile identità con le idee piu' radicali leghiste, quelle del controllo dell'immigrazione e del decentramento amministrativo e fiscale.
Lampedusa e Angela Maraventano sotto i riflettori, quindi. Ecco una selezione degli interventi sul web, e una serie di interviste alla neo-senatrice Angela Maraventano, in cui riassume i temi che ha sostenuto in campagna elettorale e che hanno determinato la sua elezione al Senato.
(da Quotidiano.net)
INTERVISTA ALLA "PARACADUTATA" DA LAMPEDUSA
"Per tre giorni ho fatto la barbona a Bologna. In incognito. Ho visto di tutto".
La "paracadutata" (in Emilia Romagna) leghista Angela Maraventano, 43 anni, siciliana dell’isola di Lampedusa, diventa senatrice.
Ci spieghi bene questa storia di Bologna, senatrice...
"Sono stata in stazione e i barboni veri mi hanno raccontato che devono dormire lì perchè nei centri di accoglienza sono stati fatti fuori dagli extracomunitari. Sono andata alla Montagnola e mi hanno offerto droga: ho avuto paura. Sono passata da piazza Maggiore, dalla splendida piazza Maggiore, dove di sera può però succedere di tutto".
Conclusioni?
"Bologna è in mano ai delinquenti e questa delinquenza l’ha portata una sinistra trasgressiva che ama una libertà diversa dalla nostra e che non rispetta regole e valori".
Cos’altro ha fatto in incognito a Bologna?
"Ho incontrato donne e anziani che hanno paura ad uscire di casa. Non è possibile. Il primo disegno di legge che intendo presentare riguarderà la sicurezza e la questione immigrati".
Perché candidarsi in Emilia Romagna?
"Me l’ha chiesto Bossi e di lui bisogna fidarsi".
E perché la Lega?
"Dieci anni fa facevo solo la mamma. A Lampedusa non c’era il pronto soccorso, e un mio amico morì in modo assurdo. Feci un movimento. Scrivemmo a tutti i partiti: rispose solo la Lega""
Ma come fa lei di Lampedusa (il sud più sud dello Stivale) ad essere leghista?
"Nella Lega c’è gente seria, che rispetta i patti e ha cuore tutta l’Italia, non solo il nord".
Prima della Lega cosa votava?
"La Fiamma. Quella vera: non Fini".
ANGELA, LEGHISTA DI BOLOGNA "IN 20 GIORNI HO CAPITO BOLOGNA"
di Eleonora Capelli
"Nella vostra città mi sono travestita due giorni da barbona, per vedere qual era il problema dell´insicurezza" 'Conosco Bologna, ci sono stata 20 giorni e ho capito i problemi della città. Mi sono anche travestita da barbona per poter toccare con mano il dramma dell´insicurezza". Angela Maraventano, eletta in Emilia Romagna nelle fila della Lega nord al Senato, ieri festeggiava il successo di un´impresa che sembrava disperata. Prima di tutto perché, grazie all´exploit del partito del Carroccio, è riuscita a essere eletta in un seggio tutt´altro che sicuro, poi perché il suo curriculum la allontanava per natura dallo status di senatrice della Lega.
Abita più a sud di chiunque, nell´isola di Lampedusa dove è vicesindaco, cucina il cous cous con il pesce nel suo ristorante 'Il Saraceno", l´indipendenza che la preoccupa di più è quella da Palermo, perché 'gli isolani sono stanchi di essere sempre assoggettati".
Che progetti ha una lampedusana come lei per l´Emilia Romagna, la regione che l´ha incoronata senatrice?
"Prima di tutto voglio assicurare che mi occuperò in Senato di questa bella regione che mi ha eletto, però cercherò anche di dare un contributo utile per la mia terra".
Conosce Bologna?
"Sono venuta 20 giorni in città, ho anche mangiato come voi anche se a me piace il pesce, da noi è tutta un´altra cosa. Comunque la città è bella, ci sono dei negozi bellissimi, tanti bar, però io ho avuto paura".
Ha avvertito il problema della sicurezza, non era tranquilla uscendo la sera?
"Mi sono travestita due giorni da barbona, per vedere qual era davvero questo problema dell´insicurezza. Mi sono fatta accompagnare, ma effettivamente ci sono dei posti in cui c´è da aver paura, dobbiamo fermare il degrado".
Quindi anche lei condurrà una battaglia anti-degrado?
"A Bologna avete questa bella piazza, la gente dovrebbe essere in giro la sera a festeggiare, non rinchiusa nei locali per paura di uscire. Io sono abituata ad andare in giro tranquilla".
Come si diventa leghisti a Lampedusa, l´isola più a sud d´Italia?
"Io ho 43 anni, sono in politica da sette, sempre con la Lega. A Lampedusa siamo stanchi di pagare le tasse a Roma e a Palermo. Tutto quello che c´è sull´isola l´abbiamo costruito noi, gli isolani, vogliamo goderne liberamente".
Nel partito dicono che lei è schierata 'in prima linea" contro gli sbarchi di immigrati. E così?
"Sono poveri disgraziati, io li voglio aiutare, ma il primo modo per farlo è fermare questo traffico di uomini. Dobbiamo aiutarli nelle loro terre, del resto io sono cosa vuol dire amare la propria terra, guai a chi mi tocca la mia isola".
Lei ha ottenuto un risultato che ha stupito tutti, anche lei è rimasta sorpresa?
"La sfida quella era."
LEGA, AL SENATO DEBUTTA LA MARAVENTANO PASIONARIA DI LAMPEDUSA
Roma, 15 apr (Velino) - Il Ponte sullo Stretto? “Non è prioritario ma è un problema che sicuramente andrà affrontato”. La pasionaria della Lega nord a Lampedusa, Angela Maraventano, debutta in Parlamento e difende la linea di Umberto Bossi anche su una questione cara ai siciliani, soprattutto al Movimento per l’autonomia di Raffaele Lombardo, con cui amministra l’isola.
Ora che con grande sorpresa – sua e della Lega – è stata eletta al Senato, non si dimetterà da vicesindaco “perché i lampedusani vogliono così” e poi “non è incompatibile” con il ruolo di parlamentare. Maraventano è stata candidata al Senato in Emilia Romagna, regione dove la Lega contava di ottenere un solo seggio. E dove invece alla fine ne ha guadagnati due scavalcando il sette per cento. È terza in lista, ma il suo ingresso in Parlamento è garantito dal fatto che il capolista, Roberto Castelli, opterà per un’altra regione. Con lei nella regione è stato eletto Giovanni Torri.
Nonostante la sua elezione fosse considerata improbabile dai sondaggi, la Maraventano ha condotto una campagna elettorale sul territorio, secondo lo stile della Lega. Ed è stata premiata. “A Bologna e a Reggio Emilia siamo andati benissimo. Questo perché ho fatto una campagna porta a porta”.
Da un mese ha lasciato Lampedusa e si è trasferita in Emilia Romagna, è intervenuta ai dibattiti parlando di sicurezza e immigrazione, ha incontrato le comunità di “onesti meridionali”, siciliani e calabresi che hanno lasciato il Sud anni fa. A Rimini c’è anche una comunità di lampedusani, da cui ha ricevuto l’appoggio. Tuttavia Maraventano non credeva in un risultato così brillante: “Non me l’aspettavo. Stamattina sono andata in chiesa a ringraziare Dio perché mi dà la possibilità di salvare la mia isola e i clandestini che hanno bisogno di aiuto”.
Conta di portare in Parlamento i problemi della propria terra, "ma anche quelli dell'Emilia Romagna". Intanto, a Lampedusa bisognerebbe costruire un ospedale – dice -, intensificare i trasporti marittimi, difendere la marineria. Ma soprattutto, “bloccare il traffico di uomini: se non hanno possibilità di vivere in maniera dignitosa nel nostro paese non possono restare”. Quanto al Ponte sullo Stretto di Messina, Maraventano concorda con Bossi sulla necessità di un referendum. Dice: “Certo, devono decidere i cittadini. Ma devo essere sincera: io voterei no, ci sono altre priorità”.
DINA, 09 Apr 2011 21:11 scrive: Sono senza parole!!! Un vice sindaco leghista in Sicilia! Una donna in possesso del titolo di studio di scuola media inferiore, che è stata eletta vicesindaco di Lampedusa e,per di piu’,senatrice della Repubblica ,rende chiaro il quadro di una classe dirigente senza cultura
Lampedusa35 Staff, 07 May 2008 12:47 scrive: Hai ragione, cè stato un errore, ora la foto è corretta.
francesco, 07 May 2008 09:56 scrive: mi sembra che la signora nella foto non sia la senatrice maraventano