Su Lampedusa 35°, nel Mediterraneo a Sud della Sicilia, le spiagge, le tartarughe Caretta Caretta, foto e notizie su vacanze, voli aerei, hotel, traghetti, ristoranti, libri. Perchè Lampedusa 35°?
Lampedusa, 09 Sep 2009 - Un articolo interessante di SportelloViaggi racconta la Lampedusa a Settembre...raccomandando il nostro sito.
SportelloViaggi pubblica un articolo molto interessante con riferimenti alle isole siciliane. La parte su Lampedusa e' breve, ma ricca di riferimenti e spunti interessanti, e sottolinea la bellezza di una vacanza a Lampedusa a Settembre. E, soprattutto, cita Lampedusa35 come una delle fonti. Grazie a SportelloViaggi, ecco la parte di articolo su Lampedusa:
Lampedusa
Acque da Mari del Sud, un entroterra brullo come i deserti d’Africa e una spiaggia -quella dei Conigli - che gli intenditori annoverano fra le “top ten” del mondo. Lampedusa, l’isola più meridionale (335 chilometri a sud di Palermo), già non è più Europa: emerge infatti dalla piattaforma continentale africana e gode dell’estate più lunga d’Italia. Peccato che, nonostante la benedizione di questo clima straordinario, buona parte degli hotel, dei ristoranti, dei bar e dei negozi chiudano già ai primi di ottobre, in concomitanza con la fine dei voli speciali organizzati dai vari tour operator e dopo la gran kermesse di O’Scia’ (quest’anno dal 30 settembre al 3 ottobre), manifestazione “inventata” nel 2003 da Claudio Baglioni, grande innamorato dell’isola, che riempie Lampedusa all’inverosimile con fan in arrivo da tutta la Sicilia.
Ma è proprio fra fine settembre e ottobre che i suoi estimatori, quelli che l’amano com’era prima del turismo di massa, calano a Lampedusa per goderne la tranquillità e il mare stupendo. L’isola è relativamente estesa (20,2 kmq) e ha quasi seimila abitanti concentrati nel grosso paese, sulla costa meridionale. Nulla del fascino di un borgo marinaro: piuttosto il disordine di un paesotto quasi africano nato a casaccio, che si è esteso enormemente da quando il turismo è esploso e i lampedusani hanno cominciato a costruire residence, alberghi, seconde, terze, quarte e quinte case da affittare d’estate ai turisti.
In posizione leggermente elevata, il paese prospetta su Cala Palme (il Porto Vecchio) e su Cala Saline (il Porto Nuovo), ed è tagliato da via Roma, un chilometro circa, che lo traversa dalla balconata a mare fino alle deviazione per Cala Creta e per l’aeroporto. Bar e boutique su entrambi i lati, coi tavolini stesi all’aperto in stagione, ne fanno una specie di salotto open-air soprattutto intorno all’incrocio fra via Roma e via Vittorio Emanuele, il centro “storico”. Quando gli altri locali chiudono si può far base all’ Isola delle Rose, al Bar dell’Amicizia e al Bar Roma (questi ultimi due un po’ decentrati), tutti con dolci e gelati eccellenti, oppure al Glenadine Pub, il solo pub dell’isola, che rimangono aperti tutto l’anno.
Fino ai primi di ottobre, non c’è che l’imbarazzo della scelta fra i ristoranti isolani. Poi ne funzionano pochissimi, ma validi, aperti praticamente tutto l’anno: Le Mille e una notte, sul Porto Vecchio, con location suggestiva in grotte naturali, tocco arabeggiante e ottima cucina tradizionale lampedusana; il Nautic, sulla discesa verso il porto turistico, con sala high tech e cucina lampedusana. E, ancora, la Pizzeria dell’Amicizia, annessa all’omonimo bar; La Cambusa, trattoria, pizzeria e steak-house, e il ristorante-pizzeria Voscenza, il più nuovo di Lampedusa.
La zona turistica è la Guitgia, che prende nome dall’omonima spiaggia, la più vicina al paese, con la maggior concentrazione di alberghi e residence.
Il resto dell’isola è un’arida pietraia tagliata da una strada che dal paese, oltre il candido santuario della Madonna di Porto Salvo, patrona di Lampedusa, raggiunge l'Albero Sole, 133 metri, il punto più alto, da dove, se la giornata è limpida, la vista spazia fino all’isolotto di Lampione e all’isola di Linosa. Vicino, Casa Teresa, primo insediamento dei coloni borbonici è protetta dalle Belle Arti.
Da qui parte un sentiero abbastanza agevole, che scende a Cala Pulcino, con la piccola spiaggia di ciottoli bianchi affacciati su acque turchesi. Imperdibile la Spiaggia dei Conigli, Riserva Naturale dal 1996, dove le tartarughe Caretta caretta depongono le uova. Di solito la schiusa avviene di notte, ma il 1° settembre di quest’anno c’è stata un’eccezionale schiusa diurna, con grande emozione di bagnanti e ambientalisti che hanno potuto seguire la corsa verso il mare di 58 piccoli di tartaruga. Un’altra strada percorre il lato nord dell’isola fino al faro di Capo Grecale, a Cala Creta e al paese. Alta sulla scogliera orientale, Cala Creta, sopra una piscina naturale d’acque così calme da essere battezzata Mare Morto, è l’altra zona turistica di Lampedusa.
Se, vista da terra, l’isola è una specie di scabro deserto, il suo mare, scoperto dai subacquei agli inizi degli anni Settanta, ha colori straordinari. I resort che offrono la formula hotel+barca chiudono ai primi di ottobre, ma si può navigare intorno a Lampedusa con qualcuna delle barche che organizzano gite collettive in partenza dal Porto Nuovo, oppure con le barche dei pescatori, che offrono percorsi su misura e soste per bagni in tutta tranquillità.
Rossella Righetti e Carlo Fèola sono stati ospiti dell’U’Piddu Club, www.upiddu.it (formula hotel+barca, ma quest’anno esaurito fino alla chiusura), del ristorante Le Mille e una notte e dei Servizi turistici Licciardi, www.lampedusa-licciardi.it.
Altri hotel visitati: Il Gattopardo, www.gattopardodilampedusa.it, aperto nei primi anni Ottanta dal subacqueo Roberto Merlo, lo “scopritore” di Lampedusa e l'"inventore" di hotel+barca". La Rosa dei Venti, www.larosadeiventiclub.it (posti disponibili fino alla chiusura), location suggestiva, piscina e formula hotel+barca su un elegante veliero. Entrambi chiudono ai primi di ottobre.
Grazie alla presenza dell’aeroporto, Lampedusa è una delle piccole isole siciliane più facili da raggiungere con voli via Palermo. In alternativa c’è il traghetto da Porto Empedocle: Siremar, www.siremar.it.