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Lampedusa, fine della 'clandestinita' '
Lampedusa, 01 Jun 2009 - Bloccati i barconi di migranti verso Lampedusa, svuotato il centro di accoglienza. Finalmente Lampedusa torna un luogo di pesca e turismo.
Di solito in queste pagine non ci occupiamo di immigrazione e di clandestini. Oggi facciamo un'eccezione perchè forse, finalmente, Lampedusa vede la fine di un incubo ormai decennale: gli sbarchi sono cessati, i clandestini non saranno più ospitati sull'isola.
Dopo le vicende di un paio di settimane fa, in cui le pattuglie militari italiane hanno impedito a barconi di migranti di raggiungere Lampedusa e le coste italiane,Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui conferma che seguirà questa linea anche per il futuro:
(ASCA) - Roma, 27 mag - ''Grazie alla efficace opera del governo'' per contrastare l'immigrazione clandestina ''si e' di fatto azzerato il flusso, nei mesi scorsi in costante aumento, di arrivi di clandestini sulle coste siciliane e, in particolare, a Lampedusa''. Questo mentre il Centro di identificazione dell'isola siciliana ''e' ormai vuoto da oggi visto che gli ultimi 20 immigrati sono stati portati nei centri per i richiedenti asilo''. L'annuncio e' venuto dal Ministro dell'Interno, Roberto Maroni nel corso del question time alla Camera.
Maroni ha poi chiarito che il Cpt di Lampedusa non sara' ''pero' smantellato''. I successi ottenuti in tema di lotta alla clandestinita', ha poi spiegato, si devono soprattutto agli impegni congiunti tra Italia e Libia, ai pattugliamenti nel Mediterraneo e agli accordi bilaterali. ''Per questo - ha detto Maroni - torneremo a chiedere piu' impegno da parte della Comunita' europea. Nei prossimi giorni avremo un nuovo incontro con le autorita' libiche e con queste chiederemo alla Commissione europea un contributo piu' forte nella lotta all'immigrazione clandestina''.
Intendiamoci, cio' non significa che siano stati risolti e chiusi i problemi di migrazione clandestina, di asilo e rifugio per i più deboli e per chi sta patendo gravi sofferenze nel proprio paese, tali da essere costretti a lasciarlo per migrare.
Tuttavia, e' finalmente passato un concetto molto importante, al quale tutti, a Lampedusa, tenevano molto: di questo problema non se ne puo' piu' occupare Lampedusa, sola, con le proprie forze.
L'isola e' da sempre votata alla pesca e al turismo. Eventi come quelli che si sono succeduti negli ultimi anni hanno rischiato di travolgere la vita e la cultura lampedusana, nonche' gli investimenti di migliaia di persone che hanno scommesso che il turismo a Lampedusa possa diventare un elemento di assoluto valore nel panorama del turismo italiano, mediterraneo, europeo.
Per questa vocazione e per le bellezze naturali del suo territorio, Lampedusa si meritava quel minimo di protezione e cura dallo Stato Italiano, protezione che è finalmente arrivata. Ora finalmente non sara' piu' Lampedusa ad occuparsi di temi per i quali non e' adeguata, per i quali non e' adatta, e che hanno messo a dura prova lampedusani e operatori turistici, e che hanno letteralmente scoraggiato i turisti ad un viaggio a Lampedusa.
Ma Lampedusa non ignora. Lampedusa ascoltera', sara' vicina, collaborera', promuovera' una nuova cultura di integrazione come gia' sta facendo con molteplici iniziative, prima fra tutte O'Scia'. Ma Lampedusa ha bisogno del proprio spazio, deve seguire la propria vocazione. Ora finalmente sara' possibile farlo al meglio.
Alberto - Lampedusa35°, 26 Jun 2009 11:58 scrive: Ciao Filippo, il tuo commento e’ benvenuto; tuttavia contiene diverse affermazioni sulla quali non concordo o che non capisco. Salire in 10 sui mehari? A cosa ti riferisci? Chiudere le spiagge con muri? Ma non e’ cosi’: ci sono poche spiagge a Lampedusa, e sono tutte liberamente accessibili; certo, se vuoi ombrellone e sdraio paghi 5-8-10 euro, dipende. Affittare in nero le case? puo’ darsi, ma è un reato ovunque, non è mica’"certificato’ e ’impunito’ che a Lampedusa si possa fare. Costruire abusivamente? idem; ci sono inchieste in corso su chi lo fa. Entrare con i mezzi nella riserva? Anche questo è proibito, e la cosa è regolamentata dalle autorità; diamo maggiori mezzi alla guardia marina e questo non succedera’ piu’. Sull’ultima tua frase, infine, sorvolo; in quanto la popolazione di Lampedusa ha dato prova di solidarietà e di sensibilità e di accoglienza come forse nessun altro comune in Italia; e il punto e’ che un posto come Lamepdusa non è attrezzato, e non potrà mai esserlo, per diventare il punto di entrata dei profughi in Italia.
Grazie comunque per il tuo commento. Alberto - Lampedusa35
filippo, 26 Jun 2009 00:10 scrive: buonasera, finalmente sarete soddisfatti, la vostra isola è nuovamente vostra siete finalmente liberi di ricominciare a riavere i turisti che anche se salgono in 10 sulle mehari va tutto bene tanto l’isola è vostra, vi siete chiuse le spiagge con muri e fate pagare il biglietto perchè tanto l’isola è vostra anche perchè il piano spiagge non esiste, affittate le abitazioni in nero tanto l’isola è vostra non fa parte allo stato italiano è soltanto vostra, si costruisce abusivo è che vi frega tanto l’isola è vostra, si entra con i mezzi all’interno della riserva anche se vietato tanto nessuno vi controlla è non avete più problemi perchè finalmente tutti quei negri sono fuori dalle palle
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