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Massimo Ciavarro: 'Sono me stesso a Lampedusa'
Lampedusa, 11 Aug 2008 - Intervistiamo il popolarissimo attore, oggi produttore di successo, che racconta della rassegna organizzata a Lampedusa e dei suoi progetti.
Massimo Ciavarro ha un feeling specialissimo con Lampedusa.
Per tutti coloro che non avessero chiaro questo concetto, l'anno prossimo uscirà nelle sale un film prodotto proprio da Massimo Ciavarro e Elonora Giorgi, girato per buona parte a Lampedusa: L'Ultima Estate. E chi avesse ancora qualche dubbio, potrà ricredersi partecipando alla rassegna 'Vento del Nord' , organizzata e curata a Lampedusa sempre da Massimo, che si terrà a dal 7 al 13 di Settembre.
Con Massimo Ciavarro, abbiamo chiaccherato proprio di questo, in un'intervista esclusiva ferragostana; oltre alla sua disponibilità, freschezza e simpatia, ci ha colpito la sua ultima frase, che la dice lunga sulla sua passione per l'isola più a Sud d'Italia: "il posto dove sono me stesso è Lampedusa" :
Lampedusa35:
Massimo, La rassegna Vento del Nord accosta titoli di particolare impegno e valore, come le opere di Fassbinder e altri maestri, a titoli che in qualche modo è possibile definire piu' 'leggeri', come quelli di Moccia, Carlo Verdone e di Ficarra e Picone. La rassegna sembra quindi avere una doppia anima; quali sono le ragioni di questo apparente contrasto?
Massimo Ciavarro: La rassegna è incentrata sulla cinematografia dell’estremo nord del mondo proiettata nell’estremo sud dell’Europa. Questo è il tema centrale dell’ operazione “Vento del nord”, però si è voluto anche creare la sezione “Italia di notte” e cioè una selezione di sette film italiani da proiettarsi uno per sera nell’Arena, scelti fra generi diversi e già usciti nelle sale cinematografiche per offrire al pubblico di Lampedusa, che non dispone da anni di cinema, la visione dei migliori prodotti italiani dell’anno, scelti principalmente all’interno del genere Commedia all’Italiana.
Organizzare una rassegna cinematografica a Lampedusa, in un'isola sperduta del Mediterraneo è una sfida che porta con se' significati particolari. A Lampedusa non vi erano strutture per lanciare una rassegna cinematografica, non vi era nemmeno una sala cinematografica. Hai voluto fortemente rilanciare il cinema a Lampedusa, perfino curando la ristrutturazione della sala. Cosa ti ha spinto a queste scelte? Semplice spirito di sfida per un luogo così difficile, per strutture e collegamenti, o più affinità con un'isola meravigliosa ma di certo non mondana, come del resto è stata la sua vita negli ultimi anni?
Massimo Ciavarro: Di mondano nella scelta di organizzare una rassegna a Lampedusa non c’è nulla. C'è sempre stato un semplice amore per la regione siciliana e per Lampedusa in particolare. Pensando a cosa potevo fare, oltre al turista, mi è venuto in mente di riportare il cinema a Lampedusa e quindi rimettere in funzione l’arena cinematografica, sperando che possa continuare a funzionare anche e specialmente d’inverno, magari trasferendo in un locale al chiuso il nuovo schermo e il proiettore che ho fatto restaurare. La rassegna è venuta di conseguenza. E poi non
vedo l'ora che arrivi il 7 settembre alle ore 21 per vedere il cinema pieno all'inverosimile per la proiezione di 'Agente matrimoniale', film interamente ambientato a Catania e da me prodotto.
Hai da poco terminato le riprese del film L'Ultima Estate, girato in buona parte a Lampedusa, con attori giovanissimi e quasi sconosciuti. Anche questa è stata una sfida molto impegnativa, come l'hai vissuta?
Massimo Ciavarro: Per le riprese a Lampedusa ho avuto la massima collaborazione da parte di tutti i Lampedusani, che mi hanno fatto capire che mi vogliono bene tanto quanto io a loro, quindi è stato tutto molto facile. Per quello che riguarda Roma, ho affrontato le solite difficoltà che realizzare un film comporta.
A settembre lascerai l'Italia per un popolarissimo reality show, che nelle scorse edizioni è risultato piuttosto impegnativo, psicologicamente e fisicamente, per i partecipanti. Quali propositi hai per questa nuova avventura?
Massimo Ciavarro: La mia famiglia è di Ustica, il posto dove sono me stesso è Lampedusa, come potrebbe preoccuparmi uno spettacolo che si svolgerà su un’isola? Per oranon ho nessun proposito. Vediamo giorno per giorno quello che accadrà.
arielbi@hotmail.it, 23 Sep 2012 12:03 scrive: Ero a Lampedusa ,la sera della proiezione del Gattopardo,e prima del film,c’era un corto creato da Massimo,,,che dire!!!Bello ,incantevole,isola incantata,captate tutte le sfumature della poesia della natura Lampedusana,e si vedeva ,come il feng shui del posto fosse entrato nell’animo di Massimo.Poi durante un intervento sul palco,la solita spettatrice (cretina)!Ha gridato :(fateci vedere il Gattopardo)!!!Io dico,si,,,il vecchio film è certo un cult ,ma,il contesto con gli interventi sul palco con le personalità,era altrettanto importante,,per la cultura!!Ed è stato a quel punto che Massimo si è rivolto alla signora ,tanto ansiosa,e ,senza peli sulla lingua,le ha fatto una ramanzina tosta,,mitico !!!E poi ha lasciato il palco.Bravo!!!!Ciao ,Aurora.
barbi bella, 17 May 2010 05:04 scrive: stipendo ciavarrrooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo che ti farei..........
camilla, 17 May 2010 05:03 scrive: adoro lampedusa ho visto spesso a lampedusa ciavarro..che ama tanto quyesta isola e lampedusa ama lui...grande massimo..ciavarroooo...vogliamo vedrlo spessooo--bellissimo come pochi---
Kati, 14 Aug 2008 19:43 scrive: Complimenti, Lampedusa35, bellissima intervista! Mi è sembrato un tuffo nel passato, quando da piccola leggevo i fotoromanzi di Grand Hotel!!!! Ne esce davvero una bella immagine di Massimo. Un in bocca al lupo a lui e a tutta Lampedusa per il gran lavoro che si sta facendo. Grazie ancora. p.s. ILY, L35!!
giudi, 13 Aug 2008 13:55 scrive: adoro anch’ io Lampedusa e spero che tutte queste " mondanità " non me la cambino. E’ un isola meravigliosa - così come è - o forse addirittura come era !!! - .
Ho conosciuto massimo ciavarro che è perso di lampedusa e fino ad ora è riuscito a tenerla fuori da tutte le " pubblicità pericolose " spero riesca a farlo ancora-
Ho visto claudio baglioni che spero oltre il suo oscià ami lampedusa per quella che è e la protegga .
Un saluto speciale a lampedusa con la speranza di poterla rivedere anche quest’anno anche se avrò grossi problemi personali .