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Terza serata Baglioni e Fiorello a O'Scia'
Lampedusa, 28 Sep 2008 - Sotto una pioggia incessante Baglioni e Fiorello hanno dato vita ad un nuovo capitolo della leggenda di O'Scia' .
Clamoroso successo per la serata conclusiva di Oscia' che si e' tenuta stasera alla Guitgia di Lampedusa.
Come promesso il supershow inedito di Baglioni e Fiorello ha conquistato l'intera platea che ha resistito senza incertezze fino all'ultima nota nonostante la pioggia incessante
In effetti l'acqua, non presente sull'isola in modo cosi' costante da oltre duecento anni, secondo i lampedusani più' informati, ha bagnato tutte le giornate di questa fortunata edizione che si conclude comunque con un bilancio più' che positivo.
Fiorello parte in quarta, con un monologo sull'integrazione delle razze, per poi spostare subito il tiro su Baglioni. Dissacrante, lo ringrazia per averlo chiamato a 'O Scià, dedicandogli "una delle sue più belle canzoni, che ieri purtroppo non ha inserito in scaletta" ed attaccando "Adesso tu" di Eros Ramazzotti, per proseguire poi con una versione dance di "E tu" in omaggio al "padrone di casa".
Dopo un breve excursus sull'utilizzo della drum machine, funzionale più che altro a mettere in luce le notevoli doti tecniche della band che - spaziando da "Video kills radio stars" a "Another one bites the dust" - lo accompagna sul palco, Fiorello si concede un altro quarto d'ora di monologo, per poi fare intervenire per la prima volta Baglioni, per l'occasione totalmente "sicilianizzato": a parte qualche accenno musicale, anche in questa parte dello spettacolo sono le gag a costruire l'ossatura dello show, così come poco dopo, quando il comico siciliano, vestiti i panni di Paolo Fava, accompagnerà Baglioni su una parodistica rilettura di "Poster".
Il primo duetto vero e proprio arriverà una decina di minuti dopo, quando i due mattatori della serata intoneranno una reinterpretazione di "Piove" di Modugno. Si prosegue sempre all'insegna della musica da vivo: i due giocano col pubblico, infilando una lunga serie di "inni da sing along come "Volare", "Ogni mattina", "Gloria" e "Vamos a la playa".
La serata è giunta al culmine: dopo un'incursione nella dance anni Settanta, parte - quasi spontaneamente - "Alé o'-o'" di Baglioni: quando ormai tutti gli assi sembrano calati, Fiorello siede alla batteria (come aveva già fatto ieri durante il soundcheck di Baglioni) per attaccare un serrato ritmo in quarti, al quale la sua band cuce addosso l'immortale intro di "Smoke on the water". Per quanto riguarda la musica dal vivo, 'O Scià 2008 finisce qui.
Il futuro? Forse ancora a Lampedusa, come si augurano i più, o forse all'estero, più precisamente in Libia, dove - fa sapere l'organizzazione del festival - sono già state avviate delle trattative con le autorità locali: ma la situazione, al momento, sembra ancora troppo fluida (ed influenzata da fattori che tutto hanno a che fare tranne che con la musica) da far apparire prematura qualsiasi ipotesi.
Uno show ricco, con l’intera Orchestra di Fiorello sul palco, come sempre sapientemente diretta dal maestro Cremonesi, nel quale Baglioni e Fiorello hanno dato vita a due ore sensazionali, dove le sorprese si sono susseguite fin dal primo momento.
Baglioni con la coppola.. che dialoga con Fiorello in stretto siciliano, la gag continue sulle canzoni di Claudio, un’inedita e sambata versione di Signora Lia, un travolgente Sabato Pomeriggio ma anche tanti divertissment come Vamos a la Plaja e molte altre. Finale, come tradizione, con l’omaggio a Domenico Modugno con “Il blu dipinto di blu”.
Oltre 30 mila presenze con migliaia di fan giunti da tutta Italia, oltre 30 inviati dalle testate nazionali e oltre 150 testimonianze raccolta a favore del progetto oscia a sostegno dell'integrazione culturale.
Molte le adesioni al progetto anche dal mondo della politica; dal Ministro Stefania Prestigiacomo al Ministro Ignazio La russa, dal Sottosegretario alla Presidenza del consiglio Gianfranco Micciche' a quello del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche sociali, Eugenia Roccella e a tutte le istituzione della Regione Sicilia prima tra tutte quelle della Regione del presidente, Raffaele Lombardo, dell'assessore al turismo e ai trasporti Giambattista Bufardeci, dell'assessore al bilancio e alle finanze Michele Cimino, che hanno salutato la manifestazione garantendo il loro appoggio e l'apprezzamento per una manifestazione che negli anni e' cresciuta affermandosi come uno dei principali poli e come osservatorio costante del fenomeno che purtroppo anno dopo anno continua a chiamarsi 'emergenza immigrazione'.
Per questa edizione anche qualche polemica interna alla giunta: il sindaco di Dino Derubeis ha infatti 'dimissionato' nel corso di una conferenza stampa ufficiale che si e' renuta alla presenza di Rossella Barattolo, presidente della fondazione Oscia, la vicesindaco angela Maraventano che ha mostrato dissenso e perplessita' nei confronti della manifestazione. Il popolo di Lampedusa ha scritto tre diversi striscioni, scoraggiando la senatrice vicesindaco dal proseguire nei suoi intenti polemici e ha chiesto a Baglioni di ignorarla e di continuare con questa manifestazione che tutti possono vedere quanto bene porta agli abitanti di Lampedusa.
'Grazie per aver resistito cosi' uniti sotto la pioggia; in 40 anni non mi e' mai successo' ha detto Claudio alla fine della serata dal palco della Guitgia, e ha chiuso con un affettuoso 'oscia' per tutti.