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Lampedusa, 01 Oct 2010 - La cronaca della terza serata di O'Scia' a Lampedusa
I più temerari si sono fermati dal pomeriggio, altri, si sono affrettati a trovare ancora un posto libero sotto il palco, ma la spiaggia della Guitgia e tutta la via centrale di Lampedusa è pronta, alle 21 in punto, per assistere alla terza serata di O'Scià e per applaudire alla sfilata di ospiti che anche questa sera riempiranno il palcoscenico.
Ad aprire la serata è Fausto Leali che si guadagna il palco per una mezz'oretta buona, duettando con Baglioni e proponendo i suoi più grandi successi come "Mi manchi", "Ti lascerò" e "A chi".
A seguire, il giovane talento dell'ultima edizione di Amici, Pierdavide Carone, si impossessa del palco e lo gestisce con grande personalità, presentando le sue canzoni "Mi piaci ma non troppo" e "Di notte" prima di cantare, emozionato, una più che coinvolgente versione di "Cuore d'aliante" insieme al padrone di casa.
Il pubblico di O' Scià applaude i prossimi ospiti: i Sonhora. Il duo veronese canta "Mi illumino diverso" e esegue prima con Baglioni al pianoforte "L'amore" e poi in duetto con lui "Noi no": "Volevo ringraziare ancora i Sonhora e cantare con loro un'altra canzone che vuole dare un messaggio, quello di non fermarsi mai". "E' dura qui con la competizione", aggiunge Baglioni, "anche perché alcuni di loro arrivano proprio da lì, da gare in cui si può vincere la lotteria della vita. Una di loro ha un cuore grandissimo e parte del suo cuore si è formato proprio qui a Lampedusa: Loredana Errore".
Loredana Errore (anche lei concorrente dell'ultima edizione di Amici) entra tra gli applausi e dopo aver presentato i suoi brani "Ragazza occhi cielo" e "L''ho visto prima io", duetta con Claudio su un'intensa "Mille giorni di te e di me". Un'entusiasmante Syria saluta il pubblico di O' Scià con uno dei suoi primi successi,"Sei tu", e con un brano inedito, "Momenti", che andrà a far parte del suo nuovo album di prossima uscita, mentre con Baglioni duetta su "Con tutto l'amore che posso".
Baglioni rimane solo sul palco e intona "Noi sulla città" quando sul finale dalle retrovie spunta una timida ma carica Giusy Ferreri che, una volta terminato il duetto, rimane a prendersi gli applausi e a cantare "Stai fermo lì", "La scala" e "Non ti scordar mai di me", anche questa insieme a Baglioni. Giorgio Faletti, in versioni cantante, interpreta "The show must go on", brano che scrisse per Milva e che la cantante portò al Festival di Sanremo del 2009, e "Signor tenente": "Dopo che scrissi questa canzone la mia vita cambiò", spiega lo scrittore, "mi accorsi che oltre al comico potevo anche fare altro".
Il momento di Ornella Vanoni arriva intorno a mezzanotte, per lei la spiaggia batte le mani e si alza in piedii: "Vorrei presentarvi una grande artista, elegante, una grande voce", annuncia Baglioni. "L'anno scorso sono venuta qui ma sono dovuta ripartire subito perché non stavo molto bene. Quest'anno arrivo e dopo essermi fatta un bellissimo bagno al mare mi sono venute la bronchite e il mal di gola: quest'isola è decisamente spifferosa".
La cantante intona "Una ragione di più" e dopo essersi tolta le scarpe, a piedi nudi canta "Tristezza" e "Fiore de sale" che fanno ballare tutto il pubblico. Con Baglioni, "emozionato e onorato" di poter cantare con lei "un brano così bello", duetta su "Domani è un altro giorno".
Francesco De Gregori chiude la serata incantando il pubblico una versione chitarra e voce di la "La donna cannone", "Generale" e "La storia siamo noi" e duetta con Baglioni nell'attesa "Rimmel".
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