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 Cia O' Scia' 2007 a Malta, il concerto di Claudio Baglioni, Gianni Morandi e Riccardo Cocciante, lo speciale con tutti i contributi stampa. Perchè Lampedusa 35°?

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Home > CiaO' Scia' 2007 a Malta > Baglioni Morandi Cocciante in concerto a Malta

Baglioni Morandi Cocciante in concerto a Malta

Trio d'eccezione per far riflettere su fenomeno immigrazione


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La Valletta, 26 Ago 2007 - Lanciare una provocazione politica e dare un segnale forte a istituzioni e forze politiche sul tema dell'immigrazione clandestina e sul fenomeno migratorio: questo il messaggio che arriva da Claudio Baglioni, Gianni Morandi e Riccardo Cocciante che questa sera uniranno musica a solidarietà, a Malta. Gli artisti si esibiranno in un concerto nello splendido scenario del porto de La Valletta, a Malta, per far riflettere sulle tragedie umane degli sbarchi clandestini. In prima fila, a sostenere l'iniziativa a nome del Governo italiano, ci sarà il ministro della Giustizia, Clemente Mastella. "E' necessaria una collaborazione fra tutti i Paesi dell'Unione europea non solo sul piano della giustizia come ci hanno dimostrato i fatti di Duisburg - ha scandito il ministro Mastella presentando l'iniziativa - ma anche sul piano dell'immigrazione clandestina. C'è bisogno di grande solidarietà, partecipazione cooperante tra gli Stati europei. La manifestazione di stasera - ha concluso - rappresenta una piccola fiammella in un tunnel".

L'iniziativa, promossa e ideata dal progetto 'O'scià', la rassegna che vuole porre l'attenzione sul fenomeno dell'immigrazione, è sostenuta anche dal governo maltese. "Serve ad attirare l'attenzione su queste tragedie umane - ha scandito il ministro della Giustizia e degli Affari interni, Tonio Borg - perché ogni anno ci sono circa 600 persone che muoiono nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Occorre attirare l'attenzione del mondo intero e soprattutto dell'Unione europea - ha proseguito - perché non soltanto l'Italia, la Spagna, Malta portino questo peso ma tutta l'Unione europea deve farsene carico". Anche il ministro del Turismo e della Cultura maltese, Francis Zammit Dimech, ha plaudito all'iniziativa, "occasione per lanciare un messaggio di solidarietà ma anche di spettacolo e di turismo".

E' stato l'artista romano Claudio Baglioni a spiegare il senso del progetto O'scià, nato cinque anni fa sulle spiagge di Lampedusa e arrivato per la prima volta a Malta. "Bisogna capire che c'è un'urgenza, una disperazione da parte di tanti uomini che si trovano a dover fuggire dal loro paese perché c'è la guerra o la carestia - ha spiegato Baglioni presentando la serata - e occorre mettersi al servizio di un ideale che ponga fine a tutte queste guerre. Non siamo dei soldati veri - ha proseguito il cantautore - ma in un esercito servono anche i trombettieri, per combattere per una giusta causa. In cinque anni abbiamo coinvolto più di 150 artisti tra attori, cantanti per dare luogo a degli incontri che arricchiscono. Ora - ha concluso - vogliamo che le differenze fra le persone diventino una ricchezza. In questo l'Europa ha una grande chance: non evitare questo problema perché non si eliminerà da solo".

Il concerto si aprirà questa sera alle 20.30 sulle note di 'Io sono qui' di Baglioni e, attraverso oltre tre ore di musica, darà spazio a duetti insoliti e sorprese artistiche. Cocciante e Morandi canteranno insieme 'Celeste nostalgia', Baglioni e Cocciante interpreteranno 'E tu come stai', Morandi-Baglioni suoneranno 'Un mondo d'amore'. Finale in crescendo con il trio che interpreterà i brani 'Si può dare di più', 'Poster', 'Io canto'. Insieme agli artisti maltesi (Ivan Filletti, Winter Moods, Ira Losco) i tre cantautori italiani chiuderanno la serata con un classico: 'Nel blu dipinto di blu'.

Obiettivo: aprire porti e città a ogni canto

"La musica è un linguaggio universale che unisce tutti i popoli - ha sottolineato da parte sua Gianni Morandi - e l'immigrazione è un tema che sento molto. Apriamo i nostri porti e le nostre città ad ogni canto che arriva". "Ogni volta che si tratta di dare un piccolissimo contributo su questi temi - ha detto il cantante - io ci sono".

Anche se 'scomparso' dalla scena musicale, Riccardo Cocciante ha sottolineato che "da qualche tempo a questa parte non faccio più concerti per dedicarmi alle opere popolari. Ma in questi casi di solidarietà - ha detto durante la presentazione della serata-evento di questa sera - dove si può lanciare un messaggio attraverso la musica sono sempre pronto a salire sul palco. Dobbiamo anche dividere ciò che abbiamo ricevuto nella nostra vita", ha detto l'artista concludendo con un appellativo del trio: "Per un amico in più, si può dare di più, e tu?".

Il promotore dell'iniziativa Claudio Baglioni ha inoltre annunciato i prossimi appuntamenti del progetto O'scià: "Entro la fine dell'anno o al massimo nei primi mesi del 2008 - ha detto - faremo un concerto in Libia, paese da cui partono molti immigrati. Non è un'operazione facile - ha spiegato - ma da mesi ci stiamo lavorando e l'intenzione è di sbarcare quanto prima anche in Libia". Mentre per il prossimo anno il progetto è arrivare nelle Canarie, in Spagna.

Il progetto O'scià, parola che in dialetto siciliano significa 'fiato mio', è nato nell'estate 2003 sulla spiaggia della Guitgia a Lampedusa per sensibilizzare istituzioni, forze politiche e opinione pubblica sul delicato tema dell'immigrazione. Nell'arco degli anni ha avuto il patrocinio del presidente della Repubblica, della Camera e del Senato, della presidenza del Consiglio dei ministri e dei tantissimi ministeri non solo italiani ma anche dell'Unione europea. Oltre alla benedizione di Papa Benedetto XVI, la manifestazione è sostenuta anche dall'alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati e da Amnesty International.

Fonte: APCom / Alice.it - L'articolo on line » / APCom / Alice.it - L'articolo on line »

Grazie a www.doremifasol.org » per la preziosissima collaborazione.

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